Casa GALLIARI
Accoglienza comunitaria di minori, giovani adulti
e minori stranieri non accompagnati
Casa Galliari è un servizio di accoglienza comunitaria rivolto a:
- minori, giovani adulti e minori stranieri non accompagnati di sesso maschile;
- minori stranieri non accompagnati a rischio di sviluppare una specifica sintomatologia psicopatologica associata all’esito dell’esperienza traumatica pre-migratoria e migratoria;
- minori stranieri non accompagnati con sintomatologia riconducibile al disturbo da stress post-traumatico, al disturbo depressivo e/o al disturbo borderline di personalità, già in fase di trattamento e in condizione di compenso clinico compatibile con l’accoglienza comunitaria.
Il servizio fornisce:
- Accoglienza materiale della persona;
- tutela psicosociosanitaria, con particolare rifermento all’emersione di situazioni di vulnerabilità e le relative misure di supporto, presa in carico e riabilitazione, in collaborazione con i servizi offerti dalla Città;
- raccordo e integrazione con i servizi cittadini per: mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio e all’inserimento sociale; insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico; formazione e riqualificazione professionale; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; orientamento e tutela legale; azioni di raccordo con la famiglia di origine del minore; prevenzione e/o contrasto alle forme di sfruttamento di qualsiasi natura di persone straniere.
Casa GALLIARI
Accoglienza comunitaria di minori, giovani adulti
e minori stranieri non accompagnati
Casa Galliari è un servizio di accoglienza comunitaria rivolto a:
- minori, giovani adulti e minori stranieri non accompagnati di sesso maschile;
- minori stranieri non accompagnati a rischio di sviluppare una specifica sintomatologia psicopatologica associata all’esito dell’esperienza traumatica pre-migratoria e migratoria;
- minori stranieri non accompagnati con sintomatologia riconducibile al disturbo da stress post-traumatico, al disturbo depressivo e/o al disturbo borderline di personalità, già in fase di trattamento e in condizione di compenso clinico compatibile con l’accoglienza comunitaria.
Il servizio fornisce:
- Accoglienza materiale della persona;
- tutela psicosociosanitaria, con particolare rifermento all’emersione di situazioni di vulnerabilità e le relative misure di supporto, presa in carico e riabilitazione, in collaborazione con i servizi offerti dalla Città;
- raccordo e integrazione con i servizi cittadini per: mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio e all’inserimento sociale; insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico; formazione e riqualificazione professionale; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; orientamento e tutela legale; azioni di raccordo con la famiglia di origine del minore; prevenzione e/o contrasto alle forme di sfruttamento di qualsiasi natura di persone straniere.
La struttura abitativa e l'equipe professionale
Casa Galliari è un appartamento collocato al secondo piano di uno storico palazzo nel cuore del quartiere San Salvario. Ha una superficie di circa 250 mq ed è stato progettato per consentire agli ospiti la possibilità di usufruire degli spazi comuni per i momenti di socializzazione e al contempo garantire la necessaria privacy.
Il servizio può ospitare 12 persone, quotidianamente seguite da una equipe multidisciplinare composta da: educatori professionali, OSS, un tecnico della riabilitazione psichiatrica, uno psicologo-psicoterapeuta, un mediatore culturale e un operatore di supporto, coordinati dal responsabile dell’esecuzione del servizio (RES) a cui sono affidati i compiti di organizzazione delle attività e vigilanza sugli aspetti qualitativi del servizio offerto.
La struttura abitativa e l'equipe professionale
Casa Galliari è un appartamento collocato al secondo piano di uno storico palazzo nel cuore del quartiere San Salvario. Ha una superficie di circa 250 mq ed è stato progettato per consentire agli ospiti la possibilità di usufruire degli spazi comuni per i momenti di socializzazione e al contempo garantire la necessaria privacy.
Il servizio può ospitare 12 persone, quotidianamente seguite da una equipe multidisciplinare composta da: educatori professionali, OSS, un tecnico della riabilitazione psichiatrica, uno psicologo-psicoterapeuta, un mediatore culturale e un operatore di supporto, coordinati dal responsabile dell’esecuzione del servizio (RES) a cui sono affidati i compiti di organizzazione delle attività e vigilanza sugli aspetti qualitativi del servizio offerto.
L'accoglienza integrata
L’accoglienza integrata è una modalità operativa che mette al centro il processo di empowerment inteso come un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono ricostruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e riacquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità. Questo comporta che gli interventi materiali di base, quale la predisposizione di vitto e alloggio, siano contestuali a servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia.
I servizi offerti dal progetto di accoglienza sono orientati a favorire il percorso di inclusione sociale della singola persona in modo tale che si tenga conto della sua complessità (in termini di diritti e di doveri, di aspettative, di caratteristiche personali, di storia, di contesto culturale e politico di provenienza, ecc.) e dei suoi bisogni. Ci si riferisce pertanto a un approccio olistico volto a favorire la presa in carico della singola persona nella sua interezza e nelle sue tante sfaccettature, a partire dall’identificazione e valorizzazione delle sue risorse individuali.
L'accoglienza integrata
L’accoglienza integrata è una modalità operativa che mette al centro il processo di empowerment inteso come un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono ricostruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e riacquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità. Questo comporta che gli interventi materiali di base, quale la predisposizione di vitto e alloggio, siano contestuali a servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia.
I servizi offerti dal progetto di accoglienza sono orientati a favorire il percorso di inclusione sociale della singola persona in modo tale che si tenga conto della sua complessità (in termini di diritti e di doveri, di aspettative, di caratteristiche personali, di storia, di contesto culturale e politico di provenienza, ecc.) e dei suoi bisogni. Ci si riferisce pertanto a un approccio olistico volto a favorire la presa in carico della singola persona nella sua interezza e nelle sue tante sfaccettature, a partire dall’identificazione e valorizzazione delle sue risorse individuali.