Come ogni martedì, Nicola arriva in via Cecchi con passo tranquillo e lo sguardo attento ai dettagli: il portone leggermente scrostato, il profumo di legno che arriva dalla falegnameria, il suono metallico degli attrezzi che risuona nell’aria della ciclofficina.
Varcata la soglia del grande capannone industriale, si sente subito a casa. Qui, tra biciclette da rimettere in sesto e vecchie ruote appoggiate alle pareti, ha trovato un ritmo tutto suo, un posto dove le mani lavorano e la testa si alleggerisce.
«Nicola! Vieni a dare un’occhiata a questa» lo chiama Michele, responsabile del laboratorio, con un cenno verso una bicicletta appoggiata sul cavalletto. «Ha la ruota storta. Secondo me il cerchio è da raddrizzare.»
Nicola si avvicina, passa una mano sui raggi, li sfiora uno a uno, poi sorride. «Vediamo cosa possiamo fare.»
Si siede su uno sgabello, prende la chiave a raggio e inizia a lavorare con la precisione che gli è ormai familiare. Allenta, stringe, controlla. Il tempo scorre senza fretta. Attorno a lui si muovono gli altri partecipanti del laboratorio, ognuno impegnato su un pezzo da sistemare, un freno da regolare, una camera d’aria bucata da tacconare.
Qualcuno chiede un consiglio e Nicola risponde. Qui si aiuta e si viene aiutati. Nessuno ha fretta, nessuno giudica.
Dopo un po’, si alza e gira la ruota con un colpetto deciso. Ora scorre liscia, senza più sobbalzi.
Michele annuisce soddisfatto. «Bravo. Direi che questa è a posto.»
Nicola si pulisce le mani con un panno. «Era solo questione di pazienza.»
E mentre lo dice, gli viene da pensare che forse è così anche per lui. Con il tempo, la costanza e il giusto lavoro, diventa più facile ritrovare il proprio equilibrio.
È proprio questa la forza dell’attività di ciclo meccanica. La cura che si applica nel riparare una bicicletta, un meccanismo che ha la sua complessità e necessita di manutenzione costante, diventa la metafora evidente delle attenzioni che si possono dedicare a sé stessi e alla propria vita. Con costanza, tranquillità e attenzione è possibile trovare un equilibrio e mantenerlo giorno dopo giorno.
[Ciclomeccanica è un’attività rivolta agli utenti del Dipartimento di Salute Mentale e realizzata da Zenith in coprogettazione con L’ASL Città di Torino e in collaborazione con le Officine Creative di Cecchi Point – Casa del Quartiere di Aurora]